Regimi Economici-Barriere non Tariffarie: restrizioni quantitative, misure sanitarie e fitosanitarie, regole di etichettatura, beni dual-use e materiali ad uso militare.
Nell'interesse dell'Unione Europea può risultare necessario, per limitare la circolazione delle merci, assoggettare le importazioni e/o le esportazioni di determinati prodotti da o per taluni paesi terzi a limiti quantitativi o ad altre misure appropriate.
Non sempre motivati da tendenze protezionistiche sono invece i controlli igienici o la verifica dell’adeguatezza alle norme di sicurezza disposte dall’Unione.
Sono attualmente in Vigore particolari procedure che prevedono il rilascio dalle autorità degli Stati membri di Licenze, Autorizzazioni o documenti di Vigilanza.Altre barriere non tariffarie sono:
– Gli standard tecnici di produzione;
– I sussidi all’esportazione;
– Le misure sanitarie e fitosanitarie a tutela della salute e dell’ambiente (applicati in primis sui prodotti alimentari);
– Le formalità doganali;
- Le regole di etichettatura, comprese quelle per l’indicazione del Paese di origine “Made in”. - Beni dual-use.
Il termine “dual use” identifica quei beni e quelle tecnologie che, pur essendo principalmente utilizzati per scopi civili ed industriali, sono passibili di un utilizzo anche militare, in quanto impiegabili nella fabbricazione o nella manutenzione di armi chimiche, biologiche o nucleari. Il commercio internazionale di questi beni è controllato e soggetto a procedure particolarmente restrittive previste da diversi accordi internazionali di non proliferazione. A livello comunitario, l’esportazione dei prodotti a duplice uso compresi nell’elenco di cui al regolamento 1183/2007 e succ è subordinata ad autorizzazione da parte dell’autorità nazionale competente (per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, direzione generale per la politica commerciale)